Il team di assistenza di VEGA era stato interpellato per la realizzazione di un sistema di rilevamento delle scorte tramite sensori in una delle più grandi centrali a biomassa nel nord e centro Italia. In precedenza la valutazione delle scorte si basava sul controllo visivo da parte del personale. La centrale di Bando d'Argenta (FE), con una potenza installata di ca. 21 MW e un rendimento elettrico netto di oltre 25%, si colloca tra gli impianti più efficienti nella sua tipologia. Titolare della gestione della centrale è la società San Marco Bioenergie SpA, appartenente al gruppo F2i. La produzione annua di energia di ca. 176.000 MWh è equivalente al fabbisogno di ca. 27.000 abitanti.
La centrale è composta da due linee identiche basate sulla consolidata tecnologia di combustione a griglia mobile. Ciascuna delle due linee è dotata di un generatore di vapore surriscaldato, di una turbina a condensazione e relativo generatore elettrico, e di sistemi di abbattimento delle emissioni in atmosfera (tra cui filtro, sistemi DeNOx, impianti SNCR ad iniezione di urea e di bicarbonato). La biomassa utilizzata come combustibile è di origine vegetale e proviene da residui della coltivazione delle piante da frutta e manutenzioni boschive e da pioppicoltura.
Una sfida particolare era rappresentata dal deposito di biomassa di dimensioni davvero considerevoli. Fino ad allora, le scorte di biomassa venivano stimate tramite controllo visivo dal personale della San Marco Bioenergie SpA. In caso di bunker aperti, in cui la movimentazione della biomassa avviene tramite pale caricatrici, e di personale dotato di sufficiente esperienza, questo metodo è abbastanza affidabile. Tuttavia, la quantità esatta di materiale consumato e delle scorte disponibili rimane pur sempre una mera stima.