Un nuovo sensore radar in formato mini semplifica il rilevamento delle scorte nei serbatoi IBC
Processi perfettamente armonizzati
A prima vista i processi sono piuttosto semplici, ma le materie prime devono essere addotte all'impianto con grande precisione. "Per questo motivo si impiegano vari serbatoi intermedi contenenti additivi sia solidi, sia liquidi necessari per il processo di produzione. Diversi liquidi sono contenuti in serbatoi IBC standard da 1.000 l", spiega Verkerk. La misura di livello nei sili si esegue da oltre dieci anni con sensori di tipo VEGAPULS o VEGABAR e i valori vengono elaborati in un PLC. In numerosi punti dello stabilimento si impiegano inoltre sensori di tipo VEGAWELL, VEGASON e VEGADIF, ad esempio nelle macchine continue per carta, nei flussi di materie prime e ausiliarie in entrata e nei flussi residui o nei sili di stoccaggio
A quanto ammontano le scorte di additivi nei serbatoi IBC?
Finora però questo non era possibile per i serbatoi mobili IBC. "Non necessitiamo sempre di ogni additivo per ogni prodotto finito. Per cui ogni giorno stimavamo manualmente le quantità contenute negli IBC distribuiti nello stabilimento", spiega Verkerk. "Avevamo fatto ottime esperienze con gli strumenti di VEGA impiegati finora, per cui, nel settembre 2019 abbiamo chiesto all'azienda una soluzione per gli IBC. Purtroppo allora la fase di sviluppo non si era ancora conclusa", ricorda Verkerk.
Tutto sotto controllo
Grazie alla tecnologia radar, è possibile eseguire la misura dall’esterno senza dover aprire o modificare l’involucro di plastica. Installata in pochi semplici step, questa soluzione può rimanere permanentemente sul contenitore Il livello del liquido viene trasmesso indipendentemente dalla posizione in cui si trova l'IBC. Il campo di misura impostato è di 1,2 m e l'intervallo di misura e trasmissione è di 6 ore.
Anche in caso di serbatoi accatastati, i sensori di VEGA rilevano il livello e la posizione attuale di ogni singolo IBC più volte al giorno e trasmettono i dati al cloud via radio. Sono quindi predestinati all'impiego in applicazioni IoT. Attraverso la rete di telefonia mobile (NB-IoT/LTE-M1) il valore di misura dei sensori può inoltre essere trasmesso anche al VEGA Inventory System.
Messa in servizio rapida
L'installazione del VEGAPULS Air non ha richiesto né omologazioni, né attacchi di processo. Grazie alla misura attraverso la parete del serbatoio non sono richiesti nemmeno particolari requisiti di resistenza dei sensori. Il tipo di prodotto contenuto nell'IBC è irrilevante per il sensore. È inoltre possibile la pulizia dall'esterno dell'IBC, poiché i sensori dispongono del grado di protezione IP68 e IP69K.
Esperienze come primo utilizzatore
"Siamo stati uno dei primi utilizzatori e così abbiamo potuto raccogliere esperienze", racconta VerKerk. A suo giudizio, il sensore può essere applicato sull'IBC semplicemente utilizzando nastro biadesivo. "Una volta, in occasione di una sostituzione di un serbatoio IBC ci siamo dimenticati di staccare il sensore. Lo abbiamo trovato una settimana dopo sul muletto", ricorda ridendo. Il sensore non se l'è presa: subito dopo essere stato incollato sull'IBC giusto ha ricominciato a fornire valori di misura corretti.
Industria cartaria
Tecnica di misura radar precisa per processi rapidi
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